La musica delle parole
di Emily St John Mandel
Lilia Grace Albert ha viaggiato tutta la vita, cambiando costantemente luoghi e abitudini. È ripartita per nuove destinazioni talmente tante volte che non sa più come fermarsi. Rapita dal padre a sette anni, ha imparato a costruirsi un’identità fatta di tanti frammenti diversi che raccoglie con la sua inseparabile macchina fotografica. Adora la solitudine, e chi la conosce bene può figurarsela mentre cerca di cogliere l’immagine perfetta nel bel mezzo di un temporale.Ora sta lasciando New York, e con un bacio sulla fronte saluta il suo attuale compagno, ignaro che fra poco di lei rimarranno solo le impronte umide sul parquet. Questa è la vita di Lilia, e gli altri possono fare poco per cambiarla: si può forse ingabbiare la libertà? Ma cosa succede quando chi è abituato a fuggire farebbe di tutto per rimanere?
Lilia Grace Albert ha viaggiato tutta la vita, cambiando costantemente luoghi e abitudini. È ripartita per nuove destinazioni talmente tante volte che non sa più come fermarsi. Rapita dal padre a sette anni, ha imparato a costruirsi un’identità fatta di tanti frammenti diversi che raccoglie con la sua inseparabile macchina fotografica. Adora la solitudine, e chi la conosce bene può figurarsela mentre cerca di cogliere l’immagine perfetta nel bel mezzo di un temporale.Ora sta lasciando New York, e con un bacio sulla fronte saluta il suo attuale compagno, ignaro che fra poco di lei rimarranno solo le impronte umide sul parquet. Questa è la vita di Lilia, e gli altri possono fare poco per cambiarla: si può forse ingabbiare la libertà? Ma cosa succede quando chi è abituato a fuggire farebbe di tutto per rimanere?
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